FILOSOFIA SICE PREVIT
Di Arturo Caprio, tratto dal libro “Mano d’opera, 50 anni di Sice Previt”

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Un giorno un Direttore Lavori, donna tosta e determinata, poi divenuta grande amica, ha paragonato i lavoratori di Sice Previt alla testuggine dell’esercito romano. “La testuggine era una formazione di fanteria, ideata per un drappello di legionari, armati con il gladio e con l’ampio e robusto scudo quadrangolare. Gli scudi si alzavano sopra la testa per creare una copertura compatta, che permetteva di avanzare riparandosi da frecce e proiettili e occultando il reale numero dei componenti. I legionari potevano così marciare fino a una distanza minima dalle linee nemiche, quando lo schieramento veniva rotto e si iniziava il combattimento corpo a corpo”. Mai definizione fu più azzeccata e mai complimento fu più gradito. In effetti, descrivere Sice Previt e la sua filosofia aziendale non è facile, ma certo è che il motivo del suo successo va ricercato nella mentalità che caratterizza le persone che ci lavorano. Proprio questa unicità ha permesso alla Società di raggiungere certi traguardi e di affermarsi come azienda valida nel settore delle costruzioni e dell’arredo per negozi di alta gamma.

Approfitto dell’occasione data da questo libro per rivolgermi a coloro che già ci conoscono, ed a tutti quelli che ancora non ci conoscono, per spiegare quali siano le motivazioni che ci spingono tutti i giorni ad affrontare con grande gioia e determinazione il nostro lavoro. Essere sempre onesti con se stessi e con gli altri. L’onestà è sempre stata una prerogativa dei titolari dell’azienda sin dalla sua fondazione. Il concetto è molto semplice: se vogliamo che i nostri dipendenti siano onesti dobbiamo esserlo noi per primi. In un’epoca in cui dilaga il malcostume, non è facile difendersi da richieste inopportune e rimanere saldi sulle proprie posizioni rischiando anche di perdere degli appalti, ma abbiamo verificato che il mantenere fermi i nostri principi ci ripaga a lungo andare con la completa fiducia dei nostri clienti. Onestà, ovviamente, vuol dire anche essere corretti nei confronti dei propri dipendenti e dei propri fornitori. In cinquant’anni di attività nessun dipendente o fornitore ha mai potuto dire di non aver ricevuto il compenso pattuito. Questo non significa che Sice Previt non abbia mai avuto divergenze o contestazioni, ma nessun dipendente potrà mai dire di non aver ricevuto quanto gli era stato promesso e nessun fornitore, che abbia lavorato correttamente, potrà dire di non essere stato integralmente pagato per le prestazioni da lui svolte.

L’essere onesti ci ha sempre permesso di poter guardare dritto negli occhi della gente, ma soprattutto ci ha permesso di crescere in questi cinquant’anni. Onestà vuol dire saper ammettere i propri errori e le proprie debolezze senza tentare di scaricare sugli altri le proprie responsabilità.

Creare un’azienda fatta di persone e non solo di capitale e macchinari. Questo è sempre stato il sogno mio e di Monica. Quando viene fatta la valutazione di un’azienda non si calcola mai il valore delle persone che vi lavorano e questo secondo noi significa tralasciare il vero patrimonio aziendale, perché sono le persone che fanno la differenza. Certamente è importante che un’azienda sia dotata di capitali e di macchinari. Sice Previt è un’azienda solida che ha sempre reinvestito in azienda gli utili prodotti dall’attività, soprattutto nell’ambito della ricerca e nell’acquisizione di macchinari e mezzi di ultima generazione. Chiunque può investire soldi o comprare macchine, ci vogliono invece anni di duro lavoro per creare una struttura efficiente e compatta, dove il personale sia al primo posto e dove tutti mettano a disposizione degli altri le proprie capacità e conoscenze. L’affiatamento tra i dipendenti di un’azienda è fondamentale e tutti devono dare il massimo per poter raggiungere insieme obbiettivi comuni e non personali.

Vivere per lasciare un segno nel cuore delle persone che ci seguiranno così come è stato fatto da chi ci ha preceduto. Ma perché lavorare tanto? Perché dannarsi la vita alla ricerca della perfezione? Tutti noi siamo dei comuni mortali e tutti noi abbiamo la fortuna di possedere delle doti che altri non hanno. Il nostro dovere è quello di lasciare un segno della nostra esistenza. Il grosso vantaggio che noi abbiamo lavorando nel settore delle costruzioni è che, nella maggior parte dei casi, quello che noi facciamo sopravviverà a noi stessi, quindi facciamolo bene in modo da lasciare un segno ai posteri. Tutti noi dobbiamo lavorare per vivere, diamoci allora la possibilità di “dover” lavorare con il piacere di fare qualche cosa che ci dia soddisfazione, qualche cosa che appaghi la nostra voglia di cose belle e soprattutto fatte con amore.

 


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